Crisi di governo, le consultazioni: Mattarella incontrerà prima la Casellati e poi Roberto Fico. Lega e Movimento Cinque Stelle chiudono il giro.
Il secondo passo della crisi di governo sono le consultazioni. Il primo, come noto, sono le dimissioni del premier, un passo che Giuseppe Conte ha fatto in maniera insolita, senza una sfiducia istituzionalmente ratificata. Ma con una mozione sulla testa firmata e poi fermata fuori tempo massimo da Matteo Salvini, il grande artefice del blitz (fallito) per far cadere il governo.
Dopo il primo giro di consultazioni, il Presidente della Repubblica ha deciso di incontrare nuovamente i leader delle forze politiche prima di decidere quello che sarà il futuro politico del paese.
Di seguito il video condiviso sul canale YouTube dal Quirinale
Consultazioni, M5s a colloquio con Mattarella
Il secondo giro di consultazioni si sta per chiudere. Sale al Colle la delegazione M5s, guidata da Di Maio, per parlare con il presidente Mattarella. Al termine del colloquio il capo politico dei grillini ha confermato “l’accordo con il PD per la formazione di un governo di lunga durata“.
Consultazioni, la Lega al Colle
La delegazione della Lega è arrivata al Colle per il colloquio con il presidente Mattarella. Salvini ha ribadito il ritorno alle urne: “In questi giorni si sta svolgendo un teatrino indecoroso. La sovranità appartiene al popolo e per questo bisogna dare la parola ai cittadini“.
Consultazioni, Silvio Berlusconi al Quirinale
La delegazione di Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi, è salita al Colle per il colloquio con il presidente Mattarella. Il Cavaliere ha ribadito il no del partito al governo M5s-PD: “Abbiamo manifestato la necessità di ridare la parola agli italiani e la nostra preoccupazione dello scenario pericoloso che si sta delineando. Secondo noi è una soluzione politicamente sbagliata e inadeguata ad affrontare i grandi problemi lasciati dall’esecutivo dimissionario“.
“Forza Italia non potrà che essere all’opposizione di questo Governo. Una maggioranza nata da giochi di palazzo. Il nostro orizzonte è e rimane il Centrodestra. Oggi inizia per noi un cammino impegnativo per ritornare ad essere il primo partito d’Italia e della coalizione. Un centrodestra lontano da identità sovraniste e tentazioni populiste“.
Consultazioni, delegazione del PD al Colle
E’ arrivata qualche minuto prima la delegazione del PD al Quirinale. Il segretario Zingaretti, accompagnato da Delrio, Marcucci, Gentiloni e De Micheli, ribadirà al Capo dello Stato la propria disponibilità a formare un governo di legislazione. Al termine del colloquio il leader democratico ha parlato con i giornalisti: “Siamo disponibili a sostenere un nuovo governo e abbiamo accettato la proposta di Conte premier da parte del MoVimento 5 Stelle“.
Consultazioni, Giorgia Meloni al Colle: “O è voto o è un inganno”
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha ribadito al Presidente della Repubblica la posizione del suo partito che continua a chiedere l’immediato ritorno alle urne.
“Abbiamo ribadito la nostra posizione chiara e semplice. Per noi l’unico o sbocco possibile è lo scioglimento immediato delle Camere ed il ritorno alle urne. Abbiamo chiesto a Mattarella di valutarlo anche nel caso in cui M5S e Pd confermassero la loro volontà di procedere verso il ‘patto della poltrona’, che è un inganno“.
LeU pronto ad appoggiare un governo di svolta
Liberi e Uguali ha confermato la sua disponibilità ad appoggiare un governo a patto che rappresenti davvero una svolta rispetto a quello gialloverde.
“Abbiamo confermato la nostra disponibilità a verificare le condizioni per dare vita a un nuovo governo di svolta. Non abbiamo posto nessun veto nè pregiudiziale sui nomi”.
Autonomie da Mattarella, inizia il secondo giorno di consultazioni
Il secondo giorno di consultazioni si è aperto con l’arrivo al Colle delle Autonomie, che probabilmente riferiranno a Mattarella la posizione sul governo Pd-M5S.
Gruppo Misto della Camera al Quirinale
Il primo giorno di consultazioni si chiude con il Gruppo Misto della Camera. Al termine i deputati rilasciato alcune dichiarazioni: “La maggioranza è disposta a valutare la possibilità di sostenere questo Governo ma si attendono i programmi. Una minoranza si astiene e valuterà provvedimento dopo provvedimento. Mentre il partito di Lupi si oppone a questo governo“.
Gruppo Misto del Senato da Mattarella
Il primo giorno di consultazioni continua. Salito al Colle il Gruppo Misto al Senato guidato da Emma Bonino. Al termine del colloquio ha parlato la De Petris: “Noi abbiamo confermato al presidente della Repubblica la nostra disponibilità a verificare la possibilità di dare vita al Governo di svolta“. Stop da parte di + Europa: “Noi non possiamo appoggiare una maggioranza a scatola chiusa. Per questo ci riserviamo la decisione“.
Il presidente Fico al Quirinale
Secondo giro di consultazioni al Quirinale. Dopo la presidente Casellati, al Colle è salito il presidente Fico per un colloquio con il Capo dello Stato.
Riprendono le Consultazioni, Casellati al Quirinale
Riprendono le consultazioni al Quirinale. Il secondo giro è aperto dalla presidente Casellati che è salita al Colle qualche minuto prima delle 16.
Consultazioni, M5s al Colle
Il secondo giorno di consultazioni si conclude con il M5s al Colle. Luigi Di Maio, accompagnato dai capigruppo di Camera e Senato, incontra il presidente Mattarella. Al termine del colloquio il leader dei grillini conferma la trattativa con il PD: “Sono in corso i contatti per una maggioranza solida per riuscire a far diventare legge i dieci punti che abbiamo dato al presidente Mattarella“.
Consultazioni, la Lega al Quirinale
La Lega è arrivata al Quirinale da Mattarella con Matteo Salvini accompagnato da Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Al termine dell’incontro il leader del Carroccio ha parlato con i giornalisti: “La via maestra sono le elezioni ma sono pronto a sedermi ad un tavolo con il M5s. Finora abbiamo letto ipotesi di Governo per tenere fuori dai giochi la Lega“.
Berlusconi al Quirinale
La squadra di Forza Italia è stata capitanata da Silvio Berlusconi e composta da Antonio Tajani, Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini.
“L’esperienza appena conclusa dimostra che i progetti di governo si fanno con i tempi e con le idee compatibili, non dopo il voto ma prima. Quindi un governo non può nascere in laboratorio, se basato solo su un contratto” ha sottolineato Berlusconi al termine dell’incontro con il Presidente. “Una maggioranza che non rispecchia la maggioranza degli elettori è una mera coincidenza di forze che si sono contrastate, non può essere la base per un esecutivo stabile e credibile ma solo una presa in giro degli elettori ed un tradimento delle loro volontà“, ha proseguito il Cavaliere.
Nicola Zingaretti e la squadra del Pd al Quirinale
Il Pd è salito al Quirinale da Mattarella con una delegazione composta Nicola Zingaretti, Paolo Gentiloni, Paola De Micheli, Graziano Delrio e Andrea Marcucci.
“Abbiamo manifestato al presidente della Repubblica la disponibilità a verificare la formazione diversa maggioranza e l’avvio di una fase politica nuova e un governo nel segno della discontinuità politica e programmatica“, ha dichiarato Nicola Zingaretti alla conclusione dell’incontro con il Presidente Mattarella.
Consultazioni, Giorgia Meloni da Mattarella
La giornata del 22 agosto, la seconda e ultima per le consultazioni al Quirinale, si è aperta con l’incontro tra Giorgia Meloni e il presidente Mattarella. La leader di Fratelli d’Italia ha confermato l’intenzione di andare al voto immediato.
“Le elezioni sono oggi l’unico esito possibile, rispettoso dell’Italia, dei suoi interessi, del suo popolo e della Costituzione. Diciamo no ad un governo che ha la maggioranza in Parlamento ma non tra i cittadini: sarebbe irrispettoso della volontà popolare e della nostra democrazia”.
“Là verità è che Mattarella è costretto a scegliere tra due diverse prescrizioni costituzionali: quella che chiede di verificare se esista una nuova maggioranza e quella che dice che la sovranità appartiene al popolo: e questa e prescrizione è tra le più vincolanti della nostra Costituzione”,
“Ho sentito Salvini e penso che se si andasse al voto ci sarebbe una compagine formata da Fdi e Lega sicuramente, vedremo cosa fa Fi, e sicuramente sarebbe già maggioritaria”.
Liberi e Uguali al Quirinale
La lunga giornata si è conclusa con Liberi e Uguali che è salito al Quirinale per parlare con Mattarella. Il partito ha ribadito la propria intenzione di evitare le urne e di sostenere un governo di svolta.
Gruppo Misto Camera al Quirinale
Non si fermano le consultazioni. Al Quirinale il Gruppo Misto della Camera per confrontarsi con il presidente Mattarella.
Gruppo Misto Senato al Quirinale
Continuano gli incontri al Quirinale. Al Colle è salito il Gruppo Misto per parlare con il presidente Mattarella. Dopo il colloquio gli esponenti hanno rilasciato alcune dichiarazioni: “Abbiamo esposto le preoccupazioni di un ritorno al voto. Noi riteniamo questa idea di elezioni anticipate abbastanza pericoloso per il nostro Paese“.
Gruppo Autonomie Senato al Quirinale
Al termine dell’incontro con Fico, al Colle è salito il Gruppo Autonomie del Senato. Subito dopo il vertice i partiti hanno rilasciato alcune dichiarazioni: “Siamo tutti d’accordo che riteniamo irresponsabile votare in questo momento“.
Mattarella riceve Fico
Tempi ‘stretti’ al Quirinale. Il presidente della Camera, Roberto Fico, è salito qualche minuto prima al Colle per incontrare Mattarella. Una consultazione che potrebbe essere fondamentale per il futuro del governo giallo-rosso. Un colloquio durato oltre mezz’ora. Al termine l’esponente grillino non ha rilasciato dichiarazioni.
La presidente Elisabetta Casellati al Quirinale
Le consultazioni si sono aperte poco prima delle 16 con l’arrivo al Quirinale di Elisabetta Casellati. Un colloquio di circa 20 minuti tra la presidente del Senato e il Capo dello Stato.
Il calendario delle consultazioni
Il giro di consultazioni inizia il 21 agosto 2019 alle ore 16.00 con il vertice tra Mattarella ed Elisabetta Casellati, presidente del Senato. Il realtà il primo passo è rappresentato dal confronto telefonico (per motivi logistici) tra il Capo dello Stato e il Presidente emerito Napolitano.
Il secondo passo ufficiale è rappresentato dalla consultazione tra Mattarella e il presidente della Camera Roberto Fico, in calendario per il 21 agosto alle ore 16.45.
Alle 17.30 il Presidente incontra il gruppo per le Autonomie al Senato, mentre alle 18.30 al Colle salirà il Gruppo misto della Camera. L’ultimo appuntamento del 21 agosto è fissato per le ore 19, con quando Mattarella si confronterà con Liberi e Uguali (Gruppo della Camera).
I lavori del Capo dello Stato riprendono il 22 agosto alle ore 10.00, quando al Colle si presenteranno i vertici di Fratelli d’Italia, seguiti alle ore 11.00 dal Partito democratico. Alle 12.00 sarà il turno di Forza Italia, che chiude il giro delle consultazioni della mattina.
Nel pomeriggio saliranno al Colle i grandi protagonisti del momento, ossia la Lega (alle ore 16.00) e il Movimento Cinque Stelle (alle ore 17.00).
La crisi passa nelle mani di Mattarella
Sarà il Capo dello Stato al termine delle Consultazioni a indicare una possibile via d’uscita dalla crisi di governo. Il Presidente Mattarella sarebbe intenzionato ad evitare il ritorno alle urne solo di fronte a un nuovo progetto politico che possa essere duraturo e arrivare alla fine del mandato.